Elettronica
Installare
Raspbian sul Raspberry PI (1,2,3).
La
piattaforma di sviluppo Raspberry, basata su
distro di Linux ( Raspbian è un derivato di
Debian) è ormai arcinota. Il suo costo molto
contenuto,unito a notevoli potenzialità
intrinseche, ne hanno fatto un must per i
programmatori e gli inventori. Risulta molto
versatile anche per progetti in ambito
astronomico e radioastronomico. Questo è
tanto più vero con la versione Pi3 Model B,
prodotta nel 2016, che oltre ad un
processore più potente (ARM® Cortex®-A53 da
1.2GHz a
64-bit ),
rispetto ai predecessori si caratterizza per
wireless e bluetooth nativi.
L'architettura prevede poi una porta
ethernet, 4 porte USB 2.0, jack
analogico audio-video (out, per l'input
basta dotarsi di una scheda audio USB) ed
interfaccia GPIO a 40 pins per
le espansioni. Proprio
per questo, oltre ad un suo utilizzo come
interfaccia di controllo delle nostre
montature e per l' autoguida, potremmo voler
destinare la piccola piattaforma embedded a
progetti tanto raffinati quanto affamati di
memoria, come quelli di cattura meteorica,
monitoraggio allsky (timelapse), raccolta
dati meteorologici ed attività
radioastronomica (SID, radiometeore , Radio
Jove ecc). Ma dal
momento che Raspbian Jessie versione desktop
occupa già circa 4 Gb (Raspberry
non ha un hard disk, tutto il software
è su SD), la
scheda a 16 Gb fornita dali distributori con
lo starter kit potrebbe
non bastare . Vorremmo allora passare il
contenuto su SD da 32 o
64 Gb. In
questo caso, oppure più in generale se
possediamo il dispositivo senza SD e sistema
operativo preinstallato, o vogliamo fare una
copia di back up del nostro personale setup,
con tutte le applicazioni ed impostazioni
con cui siamo soliti lavorare, occorre
compiere alcune semplici operazioni.
Installazione di Raspian ( o altro S.O
compatibile) su Raspberry: se si dispone di
un PC con S.O Windows, ci serve solo il
programma Win32 Disk Imager ( che permette
di lavorare col filesystem linux senza
alterarne la struttura) e naturalmente una
SD nuova. Se il PC non dispone di uno slot
per leggere le SD ( Raspberry ospita le
micro SD ma quando acquistiamo la schedina
ci viene fornito anche l'adattatore
standard) occorre anche un Card Reader
acquistabile a circa 10 € nei centri
commerciali. Sostanzialmente abbiamo due
opzioni: la prima consiste nello scaricare
dal portale della fondazione
Raspberry una immagine del
sistema operativo*
(come Raspbian Jessie With Pixel o la
più leggera Jessie Lite) ed espanderla su SD
con Win32 Disk Imager. L'altra strada è la
clonazione di un supporto già in nostro
possesso. Le operazioni di seguito
descrritte si riferiscono unicamente a
schede preparate in ambito Windows **.
Primo Caso: immagine dal web.
Secondo caso:clonazione
Primo Caso: immagine dal web.
- Nella sezione download del
sito linkato, possiamo scaricare
l'immagine compressa più recente del
S.O; un archivio da aprire poi con un
estrattore come WinZip, WinRar o meglio
7Zip in Windows, The Unarchiver in
ambiente Mac.Se la decompressione desse
errori, dobbiamo aggiornare il programma
con cui eseguiamo l'operazione o
provarne un' altro. Il file può essere
scaricato anche con Torrent. Dato che il
file compresso è di circa 1.5 Gb,
conviene usare proprio il secondo
metodo,in quanto ci consente sempre di
riprendere in seguito il download nel
caso si interrompesse lo scambio peer to
peer o la connessione venisse a mancare.
- Inseriamo
la SD vergine nel PC. All'acquisto
dovrebbe essere fornita già
preformattata, ne così non fosse basta
seguire il secondo punto del terzo caso
proposto più sotto.
- Apriamo Win32DiskImage e nell'opzione "Image File" selezioniamo il percorso sul PC dove è stata scaricata l'immagine. In "Device" occorre indicare la posizione della scheda SD
- Lanciamo" Write" e terminata la scrittura dei files ed il partizionamento, la SD è pronta per il Raspberry.
Secondo caso:clonazione
- Rimuoviamo la SD dal
Raspberry.
- Lanciamo Win32DiskImage e nell'opzione "Image File" selezioniamo il percorso sul PC dove verrà clonato il sistema operativo linux. In "Device"indicare la posizione della scheda SD vergine (all'acquisto ci viene fornita solitamente già preformattata). Un percorso potrebbe essere questo C:\Users\Utente\Downloads\myrasp\myraspbmc.img. In questo caso la cartella myrasp era già stata creata prima sul PC, ma dovrebbe venire creata anche dal programma.
- Lanciare" Read" ed il processo
di lettura comincia a trasferire il
contenuto della SD con il S.O sul PC, ove
viene ora creato il file immagine.
Abbiamo ora una copia del
S.O di sicurezza che possiamo custodire ed
utilizzare in caso di problemi
all'originale. Quando dovremo utilizzarla o
se già ora ci serve proprio la nuova
immagine ( magari perché vogliamo metterla
su supporto più capiente), effettuiamo il
processo inverso di ricostruzione a partire
dal file immagine ( terzo caso).
Terzo
caso: installazione immagine su SD da
clonazione.
- Inseriamo la SD nel PC
- Cerchiamo tra le applicazioni del PC quella di "disk management"( in italiano sarà "crea e formatta la partizione del disco") e lanciamola. Apparirà l'interfaccia di "gestione disco" con tutti i dischi ed i dispositivi di archiviazione collegati. Cerchiamo la SD, eliminiamone le partizioni e formattiamola.
- In Win32Disk Imager selezioniamo il percorso del backup precedente e della sd (Device), come fatto nell' operazione inversa, ma questa volta lanciamo Write.
- Parte il processo di
scrittura dell' immagine sulla SD,
terminato il quale la nuova memoria
è pronta per il suo utilizzo.
Terminale di
Raspbian; le versioni desktop del S.O ci
consentono di lavorare anche ad interfaccia
grafica.
Note. *L'installazione di Raspbian può avvenire anche con NOOBS (New Out Of the Box Software), un' installer destinato ai principianti, che agevola la procedura di installazione di Raspbian o di un'altro sistema operativo per il lampone ( NOOBS full contiene già il S.O, NOOBS lite solo l'installer e guida l'utente allo scaricamento e predisposizione dell' ambiente operativo). Anche questo pacchetto può essere scaricato dal sito della fondazione.
**L'installazione di Raspbian su SD da Linux può essere effettuata col comando dd:
in cui la porzione /dev/sdr indica la SD.
in cui /dev/rdiskx indica la SD
In entrambi i casi può essere necessario loggarsi da amministratore: sudo -s
Note. *L'installazione di Raspbian può avvenire anche con NOOBS (New Out Of the Box Software), un' installer destinato ai principianti, che agevola la procedura di installazione di Raspbian o di un'altro sistema operativo per il lampone ( NOOBS full contiene già il S.O, NOOBS lite solo l'installer e guida l'utente allo scaricamento e predisposizione dell' ambiente operativo). Anche questo pacchetto può essere scaricato dal sito della fondazione.
**L'installazione di Raspbian su SD da Linux può essere effettuata col comando dd:
dd if=/dev/sdx of=/path/to/image bs=1M
in cui la porzione /dev/sdr indica la SD.
Con Mac si può
usare rdisk
dd if=/dev/rdiskx of=/path/to/image bs=1m
in cui /dev/rdiskx indica la SD
In entrambi i casi può essere necessario loggarsi da amministratore: sudo -s