Osservatorio C.B
Localizzazione | Masera,
VCO,Italy |
Coordinate Geo | 46°XX
N 008°XX'
E |
Altitudine
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297 m slm |
Questo progetto nasce con lo stimolo e nel profondo rispetto della memoria di certe persone speciali, e delle loro eroiche battaglie.
Ad astra per aspera....
Dotazione strumentale ottica attuale
VIDEO DI PRESENTAZIONE: SESSIONE DI CATTURA AUTOMATICA (COL SETUP DEL 2015) IN TRE NOTTI DI NGC 7635
Software di gestione utilizzato o comunque testato: Astroart 4 , Maxim DL 5, APCC+Horizon ( inseguimento comete) e suite Astrophysics, Phd Guiding, K3CCDTools, Align Master,
Schema Generale (perennemente in modificazione).
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Sorveglianza,
Monitoraggio, Sicurezza |
MOTORIZZAZIONE TETTO SCORREVOLE
LIVE
LATO A: D-LINK DCS-5010L NIGHT&DAY PAN TILT CAMERA
LATO Telescopio: WANSCAM JW00004 NIGHT&DAY PAN TILT CAMERA
Osservatorio in dettaglio
Dotazione Strumentale Ottica fino al 2015
Al cercatore del C9 era fissata una webcam della Trust, che può risultare utile nella ricerca degli oggetti del campo da inquadrare.Spesso in parallelo al Celestron usavo un rifrattore Apo ED 80 della Skywatcher, al cui fuoco vi era una Canon E0S 350D per il grande campo, modificata con filtro IR-CUT Baader Planetarium .
Più spesso smontavo l'ED80 e per mezzo di una piastra doppia fissavo un rifrattore super-apocromatico Takahashi Tsa 102, con cui potevano riprendere una camera ccd Sbig STF8300, una Atik 314L+, (equipaggiate con ruota portafiltri motorizzata,Sbig integrata nel primo caso, ed aggiunta nel caso della Atik) o la reflex.La messa a fuoco del Taka era ffidata ad un fuocheggiatore elettronico Robofocus. A guidare questo telescopio, sopra di esso, un piccolo rifrattore Ts 66 Apo, spinto con una Barlow 3x,e munito di flip mirror, per una agevole ricerca e messa a fuoco delle stelle prescelte per il sistema di guida, basato su di una Magzero M5m, e di un oculare da 5 mm di lunghezza focale. Quest'ultimo tele,era poi totalmente disassabile rispetto all' ottica di ripresa, essendo basato su di una testa micrometrica alt/az GK2 Geoptik, fissata al Taka, per mezzo di due anelli.A volte aggiungevo anche un piccolo telescopio solare Coronado PST, lavorante sulla riga dell' idrogeno a 656.28 nm con cui riprendeva un sensore Starlight MX7C.Tutti gli strumenti, tranne il Pst ( che per centrare l' astro diurno, si affida ad un foro stenopeico ) ed il Ts, erano e sono anche oggi muniti dei rispettivi cercatori.La montatura, come in precedenza, è posizionata su di una colonna in acciaio munita di tre gambe, sempre in acciaio,provviste di ruote pivottanti e viti calanti su tre pilastri di base in cemento.Vedi foglio illustrativo della colonna, fornita dall' amico astrofilo torinese, nonché abile tornitore, Livio Gutteri.»
L'elettronica di puntamento della Gemini è il Pulsar 2 e la relativa pulsantiera; un sensore di parcheggio permetteva già operazioni remotizzate.Il carico complessivo a cui era sottoposta la meccanica è risultato di una certa importanza ma sempre entro i limiti concessi dalla montatura, considerando anche i quattro contrappesi ( 35 Kg totali ), che bilanciavano il payload. Ma assecondando la mia vocazione verso le riprese deep sky e considerando la difficoltà di disporre di un seeing accettabile sul planetario, il C9 è stato infine eliminato dal setup. E così nell' inverso nel 2015 riprendevo solo con il Taka e l'ED 66 come tele di guida. Poi sono arrivate la nuova montatura, il nuovo tele e la nuova camera con cui riprendo ancora nel 2017.
ATLAS EQ-G
Star Adventurer di SkyWatcher
Nel laro sud trovano posto i computer di controllo dell' attrezzatura ottica, e l'apparecchiatura di radio astronomia amatoriale.
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ANTENNE di ricezione per esperimenti radioastronomici e STRUMENTI ESTERNI
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Barre parete laterale struttura con ruote in teflon e binari di guida ad U preforati, per la movimentazione del tetto roll-off. |
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Misure comsumo energetico di riscaldamento Osservatorio e grafici climatici ambiente interno
Storico meteo Dicembre 2013 Storico meteo Gennaio 2014
Per ora i lavori costruttivi dell' osservatorio
possono dirsi quasi ultimati. Molto tempo
verrà impiegato per la messa in linea della
dotazione astronomica e radio, contenuta.
Sulla scorta dell'esperienza maturata , verranno
in seguito effettuate molte migliorie.
In primis, della coibentazione sul lato A,
la realizzazione di quella sul lato
osservazione, la motorizzazione del tetto
scorrevole, la costruzione di un' altro locale
connesso, finalizzato ad ospitare una postazione
radioastronomica, basata sulla montatura Atlas,
a cui demandare il compito di puntare un'
antenna da 2.3 metri.
Oltre all' amico Paolo, a cui va buona parte
del merito della realizzazione della struttura,
un sentito ringraziamento va a Monica , per il
contributo economico e morale , a mio
padre , per la tolleranza e gli esperti ausilii
tecnici, nonché a tutti coloro che ne
hanno sostenuto la costruzione.
Link a molte realizzazioni di Osservatori personali da tutto il mondo: obs.nineplanets.org/obs/obslist.html