ADS-B Aerei
Ricezione trasponder
aeromobili in ADS-B con TV-DVB
dongle. |
NB: Questo genere di ascolti non è espressamente permesso dall'interpretazione sistematica della legislazione italiana in materia. Queste righe hanno scopo didattico.
"New
York non è una città, è una
metafora". Era questo l'incipit del
film "Manhattan", di Woody Allen.
Questo deve aver pensato anche quel
manipolo di terroristi che lì vi portarno,
con intenti distruttivi, due aerei di
linea a 15 km al secondo. L' 11 Settembre
2001 è una di quelle date che l'umanità
non dimenticherà.
La mattina di quel fatidico giorno, un attacco coordinato condotto da alcuni terminali della rete del terrore di al Qaeda, portò quattro aeroplani a schiantarsi contro una nazione, distruggendo forse per sempre quella speranza di risoluzione pacifica delle controversie ideologiche e religiose trans-nazionali. Quella mattina, quel manipolo di kamikaze dirottò quattro liner, scagliandoli sulle torri del World Trade Center a New York, elevate a strumento dell' odio. IL terzo aereo colpì invece una larga porzione dell' edificio del Pentagono a Washington; il quarto , forse diretto contro la Casa Bianca, divenne oggetto di un eroico ed estremo gesto collettivo dei passeggeri, che boicottati gli intenti dei terroristi, lo fecero precipitare nei pressi di Pyttsburgh, in Pennsylvania.
Questa la triste scaletta degi eventi di quella nera giornata :
Alle 08.45 il volo 11
di American Aerlines, ( Boeing 767 ), si
schianta contro la torre nord del WTC a
New York.La mattina di quel fatidico giorno, un attacco coordinato condotto da alcuni terminali della rete del terrore di al Qaeda, portò quattro aeroplani a schiantarsi contro una nazione, distruggendo forse per sempre quella speranza di risoluzione pacifica delle controversie ideologiche e religiose trans-nazionali. Quella mattina, quel manipolo di kamikaze dirottò quattro liner, scagliandoli sulle torri del World Trade Center a New York, elevate a strumento dell' odio. IL terzo aereo colpì invece una larga porzione dell' edificio del Pentagono a Washington; il quarto , forse diretto contro la Casa Bianca, divenne oggetto di un eroico ed estremo gesto collettivo dei passeggeri, che boicottati gli intenti dei terroristi, lo fecero precipitare nei pressi di Pyttsburgh, in Pennsylvania.
Questa la triste scaletta degi eventi di quella nera giornata :
Alle 09.03 il volo 175 di United Airlines, ( Boeing 767 ), si schianta contro la torre sud del WTC.
Alle 09.43 il volo 77 di American Airlines ( Boeing 757 ), si schianta contro la base di una faccia dle Pentagono a Washington.
Alle 10.10 il volo 93 di United Airlines ( Boeing 757 ), in seguito ad ammutinamento dei passeggeri, si schianta in una radura nella Pennsylvania del sud.
Quello che stupì
l'opinione pubblica mondiale, fu la
sostenuta incapacità di un' aviazione
civilie e militare evoluta, come quella
degli USA, di attendere al compito più
semplice: monitorare per mezzo radar, il
traffico aereo nazionale. In realtà,
almeno da questo punto di vista, non vi
furono negligenze da parte degli organi di
monitoraggio dello spazio aereo. Ecco
perché.
E' a tutti nota la
capacità dei pipistelli di orientarsi la
notte e in luoghi totalmente oscurati,
districandosi da ogni sorta di ostacolo si
prospetti dinnanzi a loro. Se questi
volatili vengono imbavagliati e viene loro
occluso il padiglione auricolare, essi
perdono completamente quella strardinaria
capacità. Si è quindi scoperto che i
pipistrelli emettono grida nel dominio
degli ultrasuoni e quindi non udibili
dall' uomo, che rimbalzate dagli ostacoli,
ritornano alle loro orecchie, modificate
in modo tale da permettere loro,
letteralmente, di udire gli ostacoli e la
loro prossimità. Durante la seconda guerra
mondiale fu messo efficacemente a
punto quello che è comunemente noto come RADAR ( Radio
Detection And Ranging ), che proprio sul
principio di orientamento dei pipistrelli,
fonda il proprio funzionamento. Qui agli
ultrasuoni vengono però sostituite le
microonde, irradiate da un' antenna
rotante e direzionale,
capace di compiere tra i 6 ed i 15 giri al
minuto. L'energia riflessa dagli oggetti
incontrati dal percorso propagativo del
fascio, viene riflessa nuovamente verso l'
emittente. Con una misura del tempo di
percorrenza, applicando la legge oraria,
si ricava la distanza dell'ostacolo. A sua
volta la posizione d' antenna rispetto al
nord al momento di ricezione, permette
l'individuazione della posizione dello
stesso, rispetto alla stazione radar, e la
sua visualizzazione su di un apposito
schermo a tubo catodico, il PPI o Plan
Position Indicator. La semplicità,
funzionalità e al contempo relativa
economicità, decretarono il successo di
questo apparato anche al di fuori delle
operazioni militari; ed infatti ancora
durante il secondo conflitto mondiale,
nell' alveo dell' aviazione civile,
sorsero le varianti radar destinate all' ATC ( Air Traffic
Control ), sia per monitorare spazi
aeroportuali e limitrofi ( ASR o Airport
Surveillance Radar ), sia per monitoraggi
di aerovia ( ARSR o Air Route Surveillance
Radar ). Il sistema di tracciamento con
onde radio fin qui descritto, prende
complessivamente il nome di PSR
( Primary Surveillance Radar ). Esso,
costituendo un adattamento militare,
andava però in contro a problematiche di
non poco momento: a causa delle
dispersioni, per rendere le tracce
distinguibili sul monitor, la quantità di
energia da emettere è enormente maggiore
di quella poi ricevuta di ritorno, quindi
occorrerebbero complessivamente potenze
tali da rendere impensabile una copertura
capillare della rete del traffico aereo
civile. Si tenga poi conto che i segnali
ricevuti, non permettono di identificare
singolarmente gli aeroplani, ne di
conoscerne la quota. Le tracce infine,
possono appartenere anche ad oggetti
diversi dagli aeromobili, come uccelli od
ostacoli orografici, e spesso l'operatore
non è in grado di distinguere gli uni
dagli altri. Tutti questi inconvenienti
portarono gli ingegneri militari ad
apportare modifiche al sistema originale;
nacque così l' IFF
( Identification Friend or Foe), un'
apparato che permetteva di discernere gli
aerei nemici. Trasferito in ambito civile,
divenne SSR (
Secondary Surveillance Radar). Il radar
secondario funziona attraverso l'invio di
una richiesta da terra rivolta
all'aereoplano, sul quale è installato uno
speciale ricevitore/trasmettitore, il Transponder. La
risposta di questo strumento lascia una
traccia univoca sullo schermo.
Precisamente, ad ogni rotazione dell'
antenna, l'apparato richiedente a terra
effettua un numero di interrogazioni
basate su di una coppia di impusi a 1030 Mhz, con
spaziatura alternata di 8 millisecondi
( Modo
A, surrogato della domanda: qual' è la tua identità
? ) e 21
millisecondi, ( Modo
B: qual' è il tuo livello di volo ?
). Il Transponder, ricevuta la richiesta
ed identificato il modo ( dalla spaziatura
temporale ), risponde a 1090 Mhz. Per
assolvere alle richieste in modo A, ad
ogni aereo viene chiesto di inserire nel
transponder un codice a quattro cifre ( si
hanno 2^8 possibili combinazioni, cioé
4096 identificativi diversi). In questo
modo la gestione dell' ATC diviene ordinata,
perchè il controllore a terra può chiedere
solo ad alcuni velivoli di inserire un
codice, mentre ad altri no: le tracce a
schermo soddisfano quindi, in maniera
pulita, le esigenze di traffico del
momento. Inoltre per il suo
funzionamento, una stazione radar
secondaria a terra è molto più economica
di un radar vero e proprio, permentendo
una copertura capillare dello spazio aereo.
Il transponder del
SSR risponde automaticamente
alle richieste, similmente a quanto fa il
pappagallo. Non stupisce allora che in
aviazione il termine squawk ( che
nella lingua anglosassone indica il verso
del pappagallo ), sta ad indicare l'invito
ad accendere e ed inserire un dato
identificativo nel transponder. L' SSB pur essendo
sostanzialmente un sistema passivo,
richiede una minima collaborazione di
piloti o primi ufficiali di bordo, i
quali devono accendere e sintonizzare
l'apparato inserendo i codici indicati
dai controllori di terra. Codici
speciali sono 7700, 7600 o 7500,
identificativi di SOS, avaria radio o
atti di piratera a bordo; selezionati,
la traccia del velivolo comincia a
lampeggiare sul monitor dell' operatore
a terra. Tornando a quella
domanda posta sopra, cioé come
sia possibile che quattro aerei dirottati
si prendano gioco del controllo dello
spazio aereo americano e della Guardia
Nazionale, risulata evidente la risposta:
i dirottatori hanno semplicemente spento
il transponder: alle ore 08.20 locali per
il volo AAL 11, alle ore 09.12 per
il volo AAL77,
alle ore 09.40 per
il volo UAL93. Dopo di che quegli aerei
furono rintracciabili solo parzialmente,
dalle stazioni civii e militari, munite di
radiar primario. Cosa che come tutti
sappiamo, si rilevò fatalmente inefficace
per attivare lo scramble degli F16 della
Guardia Nazionale. A dirla tutta è però
inspiegabile il ritardo con cui furono
mandati in volo i caccia dalla base di
Langley, che arrivarono tardivamente sulla
città di New York, e non poterono
abbattere i voli dirottati, seppur
intercettati, a causa dell'enorme
inquinamento elettromagnetico di quella
sterminata metropoli, cosa che avrebbe
rischiato di deviare i missili
eventualmente lanciati a tal fine, con
esiti prevedibili.
Questo
brano voleva tributare memoria a quel
tragico evento, celebrandone gli eroi che
per salvare vite umane hanno sacrificato
la propria ( pompieri, forze
dell'ordine,civili volontari ecc..).
Essendo un sito di astronomia e quindi di
conoscenza e sana sperimentazione, vuole
anche dar conto di come potrebbe essere
educativo oltre che piacevole ricevere i
tracciati radar degli aerei che volano
sopra la nostra testa ed intorno a noi. E
ciò al fine di stimolare la razionale e
pacifica interazione con una delle più
caotiche dinamiche del nostro tempo: il
trasporto aereo.
Va
da subito precisato che da qualche
anno l'aviazione civile si è dotata di
nuovi Transponder, capaci di operare
in MODO S.
Questo tipo di apparato trasmette più
dati di quelli precedenti, e ciò anche
in modalità squitter,
cioè senza che il
transponder venga interrogato da
terra: in gergo è un ADS-B:
Automatic Dependent
Surveillance–Broadcast, ove l'ultimo
termine rende conto del fatto appena
accennato, cioè che ci troviamo di
fronte ad una vera trasmissione,
simile a quella delle radio
commerciali, e non ad un' interazione
bilaterale terra-volo, come in
precedenza.
Con ciò d'altro canto non si vuole in alcun modo affermare che questi ascolti siano permessi in quanto, pur non essendo più necessarie autorizzazzioni per il radioascolto, le frequenze concesse nel nostro paese ai radioamatori sono pur sempre quelle espressamente indicate e per trasmettere essi necessitano espressamente di licenza! ( fatto salvo l'integrazione di fattiscepcie più gravi ex artt. 617ter, quater, quinquies... del Codice Penale, l'utilizzo di apparecchi ricetrasmittenti senza gli appositi permessi rientra nei casi sanzionatori previsti all'art.102 del Codice delle Comunicazioni). Ma anche dal punto di vista della sola ricezione ci sono dei paletti: a 1090 Mhz non figurano attribuzioni radioamatoriali dal parte del Band Plan e, ripeto, il Codice delle Comunicazioni all' Art.134-attività di radioamatore- comma 4 afferma:"e’ libera l’attività di solo ascolto -e trasmissione con licenza- sulla gamma di frequenze attribuita al servizio di radioamatore".
Questo detto e rilevata la contraddittorietà della legislazione italiana sotto alcuni profili ( vi sono addirittura app per smartphone che permettono di tracciare rotte aeree, caratteristiche, dati e telemetria del velivolo con servizi online), torniamo al sistema DS-B, le trasmissioni ricevute,decodificate e visualizzate sul PC attraverso un radar virtuale con tutte le informazioni di broadcast dei velivoli che sorvolano la zona, attivi in modalità squittering.
Il sistema ADS-B, come il precedente, funziona con ricevitore apposito e transponder sintonizzato in banda L a 1090 Mhz. Questo intervallo dello spettro elettromagnetico attraversa agevolmente l'atmosfera e non subisce significativi fenomeni di riflessioni ionosferiche; ciò permette una ricezione del segnale con antenne molto semplici; va però tenuto conto che si tratta di una radiazione di tipo ottico, non debbono quindi frapporsi ostacoli tra il velivolo ed il destinatario, che dovrà montare l' antenna più in alto possibile per avere campo omnidirezionale; la maggior parte dei velivoli saranno infatti bassi sull' orizzonte rispetto a quella manciata che passeranno alti sopra di noi.
Con ciò d'altro canto non si vuole in alcun modo affermare che questi ascolti siano permessi in quanto, pur non essendo più necessarie autorizzazzioni per il radioascolto, le frequenze concesse nel nostro paese ai radioamatori sono pur sempre quelle espressamente indicate e per trasmettere essi necessitano espressamente di licenza! ( fatto salvo l'integrazione di fattiscepcie più gravi ex artt. 617ter, quater, quinquies... del Codice Penale, l'utilizzo di apparecchi ricetrasmittenti senza gli appositi permessi rientra nei casi sanzionatori previsti all'art.102 del Codice delle Comunicazioni). Ma anche dal punto di vista della sola ricezione ci sono dei paletti: a 1090 Mhz non figurano attribuzioni radioamatoriali dal parte del Band Plan e, ripeto, il Codice delle Comunicazioni all' Art.134-attività di radioamatore- comma 4 afferma:"e’ libera l’attività di solo ascolto -e trasmissione con licenza- sulla gamma di frequenze attribuita al servizio di radioamatore".
Questo detto e rilevata la contraddittorietà della legislazione italiana sotto alcuni profili ( vi sono addirittura app per smartphone che permettono di tracciare rotte aeree, caratteristiche, dati e telemetria del velivolo con servizi online), torniamo al sistema DS-B, le trasmissioni ricevute,decodificate e visualizzate sul PC attraverso un radar virtuale con tutte le informazioni di broadcast dei velivoli che sorvolano la zona, attivi in modalità squittering.
Il sistema ADS-B, come il precedente, funziona con ricevitore apposito e transponder sintonizzato in banda L a 1090 Mhz. Questo intervallo dello spettro elettromagnetico attraversa agevolmente l'atmosfera e non subisce significativi fenomeni di riflessioni ionosferiche; ciò permette una ricezione del segnale con antenne molto semplici; va però tenuto conto che si tratta di una radiazione di tipo ottico, non debbono quindi frapporsi ostacoli tra il velivolo ed il destinatario, che dovrà montare l' antenna più in alto possibile per avere campo omnidirezionale; la maggior parte dei velivoli saranno infatti bassi sull' orizzonte rispetto a quella manciata che passeranno alti sopra di noi.
Cosa
occorre:
- Un ricevitore
ADS-B, che appunto riceve, amplifica e
demodula i segnali analogici
- un
decoder ADS-B, che digitalizza e
filtra i segnali e li invia all'
elaboratore
- un PC su cui
giri il software necessario a gestire la
rappresentazione grafica dei segnali
digitali e filtrati
- un' antenna
Possono
essere impiegati diversi ricevitori,
alcuni dei quali integrano
anche la circuiteria del decoder,
come il GNS
5890. Entrambi gli apparati possono
essere economicamente realizzati in
proprio ( a tale scopo in rete
circolano molti schemi ), sia come
prodotto commerciale finito, come
quello appena menzionato. Quest'
ultima soluzione è sicuramente
più costosa, ma spesso l'unica
praticabile per chi non sia avvezzo
al fai da te in elettronica. Si è
peraltro scoperto che a causa di una
sorta di falla, alcune chiavette (
dongle) per la ricezione della TV
digitale ( DVB-TV),possono essere
programmate per ricevere i segnali
ADS-B. E' a questa soluzione,
molto valida per efficacia,
economicità e praticità, che
qui ci si riferisce.
- una chiavetta
RTL per ricezione della radio e TV
digitale da PC, attraverso la porta USB.
- un software client
- un software di visualizzazione
- un'antenna ( almeno per i primi tests, può andare benone anche la piccola antenna a stilo con base magnetica, sempre fornita assieme a chiavetta e telecomando )
DONGLE
SDR
Quanto al
dongle DVB-T, al di là della molteplicità
di marchi ( quasi sempre cinesi ) sotto
cui sono che commercializzati questi
prodotti, a noi interessa che monti uno di questi due
chipset : RTL2832U / R820T oppure RTL2832U
/ E4000. La prima cifra contraddistingue
il chipset montato, la seconda il tuner,
cioè il dispostitivo di sintonia. L' E4000
può essere sintonizzato tra circa 70 Mhz e
1700 Mhz, ma non nella porzione interna da
1100 Mhz a 1300 Mhz. R820T, per contro
oltre a disporre di un range operativo più
ampio, non presenta silenziamenti tra i
due limiti. Infatti il buco operativo
appena sopra il Ghz, è la causa del
malfunzionamento, ( in funzione ADSB, si
intende ), di alcuni esemplari delle
chiavette con E4000. Cosa mai riscontrata
col più recente R820T.
Dei due
tuner, quindi il primo è nettamente
favorito quanto a gamma di ricezione, ma
anche a sensibilità e stabilità in
frequenza. La sperimentazione di cui in
questa pagina, si riferisce dunqe all'
accoppiata RTL2832U / R820T.
Va
comunque notato che i dongles DVB-T, per
quanto sorprendenti quanto a fruibilità
trasversale, sono pur sempre
apparecchiature di massa, non orientate
alla stabile ricezione di segnali radio.
Per questa ragione, essi quasi sempre
presentano errori di sintonia più o meno
marcati. Il cristallo che opera come
orologio di sincronizzazione, operante
alla frequenza di 28.8 Mhz, è
infatti un dispositivo non regolato.
Fortunatamente l'errore in frequenza è
praticamente lineare entro i limiti
operativi del dispositivo; ciò permette
l'uso della funzione di correzione
dell'errore in p.p.m ( parti per milione
), presente in tutti i software di
controllo dei dispositivi SDR (
SDRSharp, HDSDR, WINRAD, SDR RADIO PRO,
SDR CONSOLE, QTHID, ecc..). Occore
regolare tale parametro in modo che la
frequenza selezionata corrisponda alla
riga visualizzata nel waterfall del
software. Queste considerazioni valgono
per quanto riguarda l'impiego proficuo
di queste chiavette non dedicate, nell'
attività di ricezione radioamatoriale in
genere, ma in ambito ADS-B non abbiamo
riscontrato significative esigenze in
tal senso.
Per prima
cosa occorre predisporre la chiavetta per
essere adoperata come tuner per frequenze
diverse da quelle di ricezione della TV
Digitale. Occorre cioè installare dei
drivers opportuni al nostro scopo, che
causa una sorta di "falla" di
programmazione, la nostra chiavetta è in
grado di interpretare.Se una volta
collegata alla porta USB, venisse
richiesta l'indicazione del percorso dei
drivers ( quelli contenuti nel cd fornito
a corredo), questa richiesta va ignorata.
Se il Sistema Operativo ne operasse
comunque l'installazione, questi verranno
da noi sovrascritti. Se poi volessimo
usare la RTL anche per guardare la Tv
digitale, dovremmo necessariamente
installare i drivers nativi, con la stessa
inserita in una porta USB diversa dal
quella in cui operiamo col traffico aereo.
Qui si è
usato il decoder RTL 1090 ed il
software di visualizzazione ADSBSCOPE,
accoppiata vincente quanto a facilità di
configurazione. Come detto a proposito
dell' hardware che se dedicato potrà
essere sicuramente più performante, anche
quanto ai programmi di ricezione dei
segnali dei transponder, sono presenti
soluzioni, anche gratuite che offrono
prestazioni e configurazioni elevate. Ma
questo a costo di una predisposizione che
può essere faticosa e varie problematiche
possono insorgere a tal fine. RTL 1090 e
ADSBSCOPE, invece lavorano bene e sono
configurabili in maniera molto semplice,
quasi elementare. Affinché la chiavetta
possa comunicare con RTL1090, occorre il
software ZADIG, cui è demandato il compito
di scrivere sulla stessa le opportune
librerie. Lo si può scaricare da qui.
Preleviamo la più recente versione del client RTL1090 dal sito dell' autore: http://rtl1090.jetvision.de/.
Preleviamo infine la libreria RelWithDebInfo da questo indirizzo
Nel PC, preferibilmente nella radice C: , creiamo una cartella chiamandola per esempio e ( logicità ), RTL1090. In questa cartella, una volta estratto con winZip, winrar, 7-zip, ecc.. mettiamo il contenuto del file RTL 1090 appena scaricato ( contenente l'eseguibile rtl1090.exe ). Abbiamo scaricato anche RelWithDebInfo: questa cartella contiene una sottocartella denominata rtl-sdr-release, che a sua volta contiene quanto è mostrato nell 'immagine seguente. Le due cartelle contengono files relativi a PC con architetture a 32 bit o 64 bit. A seconda di quale sia quella del vostro computer prendere il contenuto della cartella opportuna e copiarlo in quella da noi creata. In essa ora compariranno anche questi files : rtlsdr.dll, msvcr100.dll, libusb-1.0.dll , prelevati nell' ultima operazione.
Estraiamo l'eseguibile di Zadig, colleghiamo la chiavetta alla porta USB e lanciamo la procedura indicata in Zadig.exe.
- nel drop-down menu si seleziona Bulk-In Interface 0. (se non figura questa opzione, nel menù Options si selezioni List All Devices e si riprovi). Senza modificare altro si clicca su Replace Drivers.
- Si
lacincia RTL1090.
Cliccare sulle opzioni di RTLAGC eTuner
AGC, poi si prema START e se tutto è
stao fatto correttamente, il dongle
RTL1090 dovrebbe iniziare lo streaming
dei dati raw in formto hex .
Antenna
Un'
antenna che si è dimostrata efficace a
questo scopo è la cosiddetta collineare.
Fondamentalmente essa è formata da spezzoni di cavo coassiale congiunti in modo alternato tra elemento centrale e calza esterna.
Fondamentalmente essa è formata da spezzoni di cavo coassiale congiunti in modo alternato tra elemento centrale e calza esterna.
Questa
antenna gode di ottima omnidirezionalità
verso l'orizzonte, permettendo, se
collocata in alto, di avvistare aerei
che sono quindi bassi all' orizzonte:
ciò si traduce in un potenziale maggiore
numero di radio avvistamenti, rispetto a
quanto non permetta in principio un'
antenna fortemente direttiva. Va
comunque considerato che la frequenza
centrale di lavoro, 1090 Mhz, essendo
tipica del dominio SHF, richiede un'
aggancio di tipo "ottico"; la
ricezione sarà quindi deteriorata da
ostacoli frapposti tra noi ed il
transponder emettitore del
segnale. Come anticipato, la
collineare richiede che il conduttore
esterno del coassiale sia collegato a
quello interno ( caldo ) ,in modo
alternato, come suggerisce la figura
sottostante,presa dal sito dello
slovacco Dusan Balara, a cui mi
sono ispirato e a cui rimando per i
dettagli realizzativi e la
predisposizione di un eventuale
scaricatore di fulmini ( cliccare sull'
immagine per raggiungere la pagina di
Balara). Quella
ritratta nella foto a sinistra, è
invece la mia realizzazione, posta
sopra al pannello solare e, causa
ragioni contingenti, non molto elevata
dagli ostacoli circostanti.Ciò
nonostante, con questa
installazione, si riesconono a ricevere
mediamente una trentina di aerei, metre
sorvolano i cieli dell'Ossola, del
Verbano, del Locarnese, del Varesotto, e
naturalmente del CTR
( spazio
aereo controllato) di Milano Malpensa. Il cavo
utilizzato è un RG 6, comune linae per TV
SAT,
televisione terrestre e modems, avente
impedenza di 75 Ohm. Per la lunghezza di
ogni singolo elemento ci si è attenuti
alla formula lambda mezzi, corretta del
fattore di velocità che per tali cavi è
circa 0.75.
Quindi:La Lunghezza elettrica di ogni elemento dell' antenna coassiale sarà circa di:
Si può approssimare ad 11 cm; tale lunghezza è da intendersi come mostra la figura sottostante.
Di questi
elementi se ne possono realizzare quanti
se ne vogliono, per una lunghezza finale
dell' antenna arbitraria. Un metro e mezzo
circa, può però ritenersi una misura
ragionevole. In pratica l'antenna
termina con l'ultimo elemento che funge da
cavo di trasmissione, anche questo di
specifiche non stringenti, anche se meglio
sarebbe contenere la sua lunghezza, onde
scongiurare disturbi in RF. La perdita
dell' RG6 è di 5.65 dB per 100 piedi
a 750 Mhz.
Al fine di
evitare corti, tra un elemento e l'altro
si interpone uno strato di isolante; essi
si assicurano poi tra loro con altro
nastro adeviso. Al di là di questi
accorgimeni, molta attenzione va comunque
riposta al fine di non corto-circuitare
l'antenna : verificare ogni
tratto del conduttore, assicurandosi che
non vi siano sbavature della calza
esterna, tali che contattino il centrale.
A tale scopo può essere utile usare un
tester impostato su resistenza.Per isolare
l'antenna dagli agenti esterni, una buona
soluzione è inserirla in un tubo in PVC da
idraulica, tubo che naturalmente dovrà
essere ben sigillato agli estremi. Una
soluzione protettiva più costosa è
costituita da una canna di fibra di vetro.
- Tipo: Colinear dipole array
- Impedenza: 75 Ohm unbalanced
- Irradiazione (H-Plane): 360°
- Polarizzazione: Verticale
In
alternativa può essere costruito ( in rame
) ed utilizzato, il tipo di antenna,
qui schematizzato. In questa soluzione,
passando attraverso ogni stilo, il segnale
si sfasa di 180°. La fase viene
riagganciata con la realizzazione della
geometria a loop di 4 cm di diametro ( 13
cm di circonferenza) , come mostra
l'immagine. La base di questa antenna, va
collegata al contatto caldo del cavo (
RG59, RG58, ecc). La calza va
virtualizzata a terra attraverso una
lamina circolare di metallo, di 26 cm di
diametro o a radiali ( se ne consigliano
almeno quattro), di 13 cm di lunghezza
ognuno.
Per quanto rigurda il software di visualizzazione, adsbSCOPE è valido e configurabile in pochi passaggi.Basata guardare le immagini seguenti.
Rtl1090 e
adsbSCOPE possono essere usati anche su pc
separati e comunicanti tra loro tramite lan o
internet.
ADSBSCOPE lo si trova a questo indirizzo. Qui è possibile prelevare altri files relativi ad aeroporti europei, che possono essere caricati dal software.
PLANEPLOTTER, a questo indirizzo.
In alternativa si può utilizzare Virtual radar server http://www.virtualradarserver.co.uk/
ADSBSCOPE lo si trova a questo indirizzo. Qui è possibile prelevare altri files relativi ad aeroporti europei, che possono essere caricati dal software.
PLANEPLOTTER, a questo indirizzo.
VirtualRadarServer FlightRadar24
Una esauriente guida in italiano al
tracciamento radar con ASDB# accoppiato ad
ADSBSCOPE, può essere reperita qui.In alternativa si può utilizzare Virtual radar server http://www.virtualradarserver.co.uk/
Credito
immagine del velivolo SAS: Aircraft
Wallpaper Boeing 737 Scandinavian Airlines ,
February 23, 2010.