Astro
β Orionis
AB
Breve filmato
della ben nota stella doppia della
costellazione di Orione denominata,
secondo la classificazione di Bayer,
β Orionis. Per la
precisione, questa nomenclatura
inerisce alla componente più luminosa,
nota come Rigel ( A ). Tale componente
primaria è una stella azzurra molto
brillante ( 40 mila volte più del nostro
Sole) di classe spettrale B8 e tra le più
vicine a noi
( circa 800 anni luce dalla Terra ). La
scoperta della duplicità avvenne ad opera
dello Struve, probabilmente nel
1831. Si tratta di un sistema visuale,
essendo la distanza dalla compagna Rigel
B (mag. vis. app. 6,7 ; classe
B9 V ) , di ben 2200 Unità Astronomiche.
In termini angolari, ciò si traduce in una
separazione di 9", 5. Tra
le due vi è una differenza di luminosità
di un fattore 500 . L'angolo di posizione
tra le due stelle, al 1980 era di 203° e
vista la notevole distanza che le
separa, non è mai stato osservato alcuno
spostamento del sistema. Rigel B è a sua
volta una stella doppia: la compagna ( C )
è però di tipo spettroscopico, orbitando
troppo vicina alla principale per poter
essere risolta con altro metodo.
Il perido del sotto-sistema Rigel B-
Rigel C è di 9.86 giorni, che si
traduce in una distanza stimata in 100 UA.
Nel compleso quello di Rige è dunque un
sistema multiplo che verosimilmente
contiene altre stelle.
Ripresa con Camera Imaging Source DMK21 al
fuoco di un Maksutov SW Black Diamond 150.
Notte del 11.12.2011. Seeing non eccelso
seppur non stimato.
Il Sole in h-alpha a 6562.8 Angstrom. Protuberanze sul lembo.
Ripresa del 12.07.2009 con camera Imaging Source, al fuoco di un Coronado PST per questa riga dell' idrogeno.
.
Alpha Geminorum ( AB) - Castore
A
Geminorum o Castore, il cavaliere, è una
stella gigante gialla nella costellazione dei
Gemelli. Dista da noi 51 anni luce, e presenta
una magnitudine visuale apparente di 5.04 ed
una assoluta di 1.59. La designazione di Bayer
la colloca come seconda per luminosità nella
costellazione.Ma inversamente a
quanto avviene per Rigel ( designata come
seconda, ma in realtà la più brillante della
costellazione ) in Orione, essa è solo seconda
a Pollux, la vera alpha dei Gemelli. Resta
comunque la ventitreesima stella più luminosa
del cielo visibile. Questo astro, rispetto al sistema di
riferimento del Sistema Solare, orbita la Galassia a
17.8 km/s. La proiezione della sua orbita,
così come percepita da Terra, lo colloca ad
una distanza compresa tra 24200 e
31200 anni luce dal centro galattico. Castore è con ogni
probabilità il primo sistema stellare di cui
si scoprì un legame gravitazionale e non
una fortuita giustapposizione
prospettica tra gli astri che lo compongono, e
che ne fanno un sistema stellare multiplo : sei
astri danzano in un fitto intreccio
gravitazionale. Storicamente, fu nel 1678 che
Giovanni Cassini ne individuò la duplicità;
James Bradley lo confermò nel 1719, dopo anni
di osservazioni. Fu però Herschel che con strumenti idonei,
nel corso
del '700, misurando per diversi anni la
reciproca posizione delle componenti A e B,
trascrisse il moto apparente di una attorno
all'altra, e quindi, nel 1803 fornì argomenti
ineccepibili in merito alla reale natura
fisica del legame. Si tratta di due
stelle bianco-azzurre, di classe spettrale A1
e separate tra loro da 2" arco. La rotazione
attorno al comune centro di massa avviene in
410 anni; data la lentezza del moto, ad oggi
non si è però ancora certi di questo dato. Ai
tempi di Hershel la distanza tra le stelle AB
Geminorum, era di 5" arco, poi nel Novecento
scese al minimo di 2". Entro il 2020 dovrebbe
tornare a 5".
Il primo sistema, è orbitato a 70" arco, da
una nana rossa, Castore C, di magnitudine 9.5:
esso diviene perciò triplo. Si scoprì poi che
sia Castore A che Castore B erano a loro volta
binarie (spettroscopiche), con le rispettive
compagne ( Aa e Bb ) separate da 4,8" arco, ed
orbitanti rispettivamente in 9 e 3 giorni.
Infine, grazie al fotometro che evidenziò
percettibili cadute di luce di Castore C, si
apprese che anche essa era doppia, avendo un'
altra nana rossa come compagna ( Cb ) :
il moto orbitale di quest'ultimo sistema è di
appena 20 ore! Per quanto ne sappiamo oggi,
sei stelle fanno quindi parte del sistema di
Castore: Aa, Ab, Ba, Bb, Ca, Cb.
Un
tempo si riteneva che Castore e Polluce
costituissero un sistema binario tra loro: la
notevole distanza che le separa, cosa che non
lascerebbe comunque percepire alcun moto del
sistema in tempo-scala umano, lascia supporre
l'assenza di qualsivolglia legame
gravitazionale apprezaabile tra le due stelle:
trattasi solo di doppie ottiche o prospettiche
come tantissime ve ne sono in cielo.
La Luna il 12 Luglio 2009. E' qui ripresa la regione del Mare Imbrium.
Imaging Source DMK21 al fuoco di un Takahashi Tsa 102

Cratere lunare Tycho e raggiera.
Le raggiere sono formazioni tipiche dei corpi privi di atmosfera prodotte, come intuì cinquant'anni fa il compianto planetologo Eugene Shoemaker, in conseguenza di un evento collisionale con un altro corpo, che produce un cratere d'impatto ed eietta frammenti minori nelle zone circostanti. Sono questi frammenti che, spesso arando il terreno, si depositano radialmente attorno al cratere. Sulla Luna sono particolarmente evidenti anche quelle dei crateri Copernico e Aristarco.

Image credits: lroc.sese.asu.edu filmato permette di distinguere il piccolo sistema montuoso al centro dello stesso, esteso per 15 Km e con picco di 2 Km: come una montagnola delle Alpi piemontesi, mai ricoperta di neve, però. Dell' immagine a sinistra ad altissima definizione della sonda LRO ( ciccarci sopra per ingrandirla), oltre che la moteplicità di particolari della regione centrale di Tycho, colpisce quella familiarità con scenari a noi noti, che in definitiva ci fanno percepire il Sistema Solare stesso, e quindi verosimilmente tutto l'Universo "solido", come casa nostra.